Presentato al Salone del Motociclo di Milano lo scorso novembre, l’Honda X-ADV ha fatto molto parlare di sé… e ora ricomincerà. Sì, perché ora è disponibile presso i concessionari Honda al prezzo f.c. di 11.490 euro
(con bauletto in omaggio e, per i primi mille clienti, anche Tom Tom
Vio) in quattro differenti colorazioni. E noi abbiamo potuto provarlo in
anteprima per dirvi come va e perché comprarlo.
Diciamo subito che l’estetica può piacere o meno, ma
dal vivo appare molto più armonico di quanto non possa sembrare in foto
e, soprattutto, si vede (e si tocca) una qualità costruttiva e una cura
non comuni. Prima di dettagliare gli 8 motivi per cui vale la pena
acquistare questo Honda X-ADV vi rimandiamo alla scheda per i dati
tecnici e vi raccontiamo come va su strada.
In sella all’X-ADV non si fa fatica a stare con i
piedi per terra anche dall’alto (si fa per dire) dei nostri 170 cm
scarsi (in ogni caso è disponibile una sella ribassata da 790mm
da terra contro gli 820 di quella di serie) grazie alla conformazione
della sella e alla pedana ben rastremata. La posizione di guida e comoda
e l’ampio manubrio da enduro aiuta a rendere tutto
facile, mentre i piedi sono un po’ scomodi per la larghezza del tunnel
centrale, sovradimensionato per garantire che il calore del motore non
diventi fastidioso.
A parte questo la seduta è molto comoda e si possono
muovere comodamente le gambe…Come optional sarà disponibile anche un
kit di pedane aggiuntive per guidare in fuoristrada stando in piedi. Il motore è silenzioso, senza
vibrazioni, ma con un bel sound allo scarico mentre il cambio a doppia frizione
è assolutamente spettacolare. Le marce entrano sia in salita che in
scalata senza alcuna reazione (soprattutto nella modalità standard
Drive) come e meglio del più lineare dei variatori. Se a questo
aggiungete una protettività notevole da parte di scudo e parabrezza ecco
spiegato perché vi troverete ad andare molto più forte del previsto senza accorgervene…
E meno male che il grande display è sempre ben leggibile e ricco di informazioni! I 55 cavalli a disposizione
sono più che sufficienti in tutte le situazioni, anche se la ciclistica
nel misto potrebbe sopportare sicuramente prestazioni maggiori. Non ci
sono differenti mappe di erogazione e l’ABS non è disinseribile
per il fuoristrada (come sull’Africa Twin per esempio) ma sono
disponibili quattro differenti mappe per la gestione del cambio: una
standard (D) e tre sportive (da S1 a S3); le prestazioni erogate non
cambiano ma varia il numero di giri a cui interviene la cambiata
offrendo più che altro dei diversi stili di guida, che si notano soprattutto in scalata.
Quando apriamo con decisione il gas il cambio passa
automaticamente nella modalità più “sportiva” per poi tornare alla mappa
selezionata, stessa cosa se si decide di azionare il cambio manualmente
con i tasti sul blocchetto di sinistra magari per scalare una marcia
prima di una curva… insomma, il sistema è molto intelligente e versatile
e “ubbidisce” molto bene alle necessità di chi guida.
Ma in Honda non si sono accontentati di realizzare uno scooter “che
si crede una moto”, ma hanno deciso di portarlo anche fuori strada… e
qui i limiti del pilota emergono molto prima di quelli della moto!
Se avete esperienza in fuoristrada potete portare il vostro X-ADV in
luoghi veramente impensabili (sempre considerando il mezzo, ovviamente),
mentre se siete dei neofiti (per esempio come il sottoscritto) non
dover pensare a cambio e frizione e potervi concentrare
solo su dove mettere le ruote renderà tutto molto più semplice e
immediato. Insomma, questo Honda X-ADV ha veramente tante frecce al suo
arco …
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