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martedì 26 dicembre 2017

ALFA ROMEO STELVIO

Prima suv della casa italiana, l’Alfa Romeo Stelvio riesce ad abbinare una certa praticità con le doti tipiche del marchio: linea aggressiva, prestazioni superiori alla media e guida precisa e coinvolgente. Sotto la carrozzeria a cinque porte si celano il pianale e la raffinata meccanica (sospensioni, motore e trasmissione) della berlina Giulia, ma la Stelvio è più lunga di 5 cm (469 in tutto) e più alta di 23; la distanza dal suolo del sottoscocca cresce di 7 cm, garantendo una buona mobilità anche sui fondi anche parecchio sconnessi. Nella guida “normale”, i cavalli dell’Alfa Romeo Stelvio Q4 (sigla, quest’ultima, che indica la trazione integrale) muovono solo le ruote posteriori; quando serve, però, una frizione a controllo elettronico invia parte della potenza (fino al 50%) all’avantreno. Il sistema è rapido ed efficace e, pur non trasformando questa suv in una vera fuoristrada, garantisce una notevole aderenza anche sui fondi scivolosi. Su strada, gli sportivi apprezzerannno in modo particolare lo sterzo molto diretto e preciso, la tenuta di strada elevata e la frenata, potente e instancabile.
Il quattro cilindri 2.0, dal rombo gradevole ma fin troppo “educato”, garantisce tempi in accelerazione e ripresa che sarebbero ottimi già per una coupé; figuriamoci per una suv. I consumi sono accettabili e il cambio automatico, fulmineo eppure fluido, è più che valido. L’Alfa Romeo Stelvio Super offre di serie il portellone ad azionamento elettrico, i fari bixeno, i sensori di distanza (meno male, il lunotto è proprio piccolo), l’avviso in caso di uscita involontaria dalla corsia di marcia e la frenata automatica d’emergenza (attiva tra i 7 e i 200 km/h, fino ai 50 km/h solo relativamente alle persone). Ma il navigatore con mappe 3D è solo optional, e il sistema multimediale dispone di poche app ed è privo dei protocolli Android Auto e Apple CarPlay. Sottoposta ai test EuroNCAP, la suv italiana ha ottenuto cinque stelle su cinque, con risultati particolarmente soddisfacenti per la protezione degli occupanti adulti (punteggio pari al 97%) e dei bambini (84%). 
Plancia e comandi
La posizione di guida dell'Alfa Romeo Stelvio è da suv, rialzata e comoda, e l’ambiente semplice ed elegante, soprattutto con il pacchetto Lusso (optional) che include i rivestimenti in pelle (nera, rossa o marrone) dei sedili e ampi inserti in legno (quercia o noce) a poro aperto. Molti elementi sono ereditati dalla Giulia, e aggiungono un gradevole tocco di sportività. Come il cruscotto (qui un po’ infossato rispetto alla testa del guidatore), con i grandi strumenti a lancetta, la pedaliera in alluminio (optional) e lo snello volante dalla comoda impugnatura, “appiattito” in basso e che incorpora il tasto per avviare il motore (proprio come nelle Ferrari). Le finiture sono piuttosto buone, con un’alternanza di elementi sofisticati (quali le lunghe palette del cambio in alluminio) e altri un po’ “tirati via” (citiamo la plastica attorno al piantone). Il display centrale di 8,8” (optional) è allungato e non molto luminoso; discreti il numero e la capienza dei vani portaoggetti.
Abitabilità
L’Alfa Romeo Stelvio offre lo spazio che ci si aspetta da una suv lunga oltre 460 cm: nessun problema per quattro adulti, che godono di centimetri in abbondanza, e possibilità di starci anche in cinque, ma la parte centrale del divano è molto rigida e il tunnel ingombrante. L’accessibilità posteriore non è eccezionale per una suv di queste dimensioni.
Bagagliaio
Il baule, ampio (525 litri) e di forma regolare, offre la praticità del divano in tre parti reclinabili (anche tramite due levette vicino all’imbocco): abbassando quella centrale, più stretta, si viaggia comodamente in quattro pur stivando oggetti lunghi fino a un paio di metri. Non mancano ganci per appendere le borse o fissare il carico, due plafoniere e il portellone ad apertura e chiusura motorizzata (attivabile anche senza mani, spingendo un piede sotto il paraurti). Senza essere lussuoso, il rivestimento è curato: tutto in moquette. E, per una suv, la soglia di carico non dista troppo da terra: 73 cm.

domenica 3 dicembre 2017

Moda: per capodanno l’eleganza luminosa dell’argento


Manca meno di un mese alle Feste di fine anno ed è ora di cominciare a pensare ai look da sfoggiare per le serate che ci attendono. Uno dei grandi must dell’inverno 2017-18 è l’argento, un grande classico che molti stilisti non hanno mancato di portare in passerella in tutte le Fashion Week dedicate alla stagione fredda di quest’anno. Se temete l’effetto cioccolatino, ricredetevi subito: nelle proposte moda viste in sfilata non c’è niente di più lontano da ciò. Ecco le proposte a cui ispirarsi per i nostri look scintillanti.
 L’argento è una tonalità luminosa e iridescente, da indossare in un total look molto raffinato o almeno in una citazione. E’ una nuance che accentua le bellezza della luce in mix con il bianco, o che si può scegliere in tonalità più brune, raffinatissime e molto eleganti.
Lo stilista che più di ogni altro ha messo l’argento in primo piano nella sua collezione per l’Autunno Inverno 2017-18 è Chanel, che lo ha proposto declinato davvero in mille modi, con effetto anche un po’ Space Style, ad esempio nelle fasce fermacapelli, preziose come corone, negli stivali con la punta a contrasto, diventati subito un vero e iconico must have della stagione, nelle borse e soprattutto nelle giacche e nelle grandi e futuristiche cappe, forse più appariscenti che portabili. Tanto argento anche nella sfilata parigina di Paco Rabanne e in quella di Genny, che ha scelto nuance più brune, ma sempre scintillanti, per un effetto metal molto sofisticato. 

Chi vuole puntare su un effetto molto sexy può ispirarsi alle creazioni in maglia d’argento di Julien Macdonald che ha proposto capi di taglio iper sensuale e con intrigante effetto vedo-non vedo, o sullo splendido abito a collo alto e spacco asimmetrico di Prabal Gurung.

giovedì 30 novembre 2017

SYM NH-Trazer 200

Anche la casa taiwanese ha deciso di cimentarsi con le crossover in taglia ridotta, la NH monta un motore monocilindrico da meno di 200 cm3 che fa della facilità di guida e dell'economia di esercizio i suoi punti di forza.
 Piacciono sempre di più le piccole enduro, che in effetti di ridotto hanno solo il motore: ne sono un esempio la Kawasaki Versys 300, la BMW G310GS, la Suzuki V-Strom 250, che hanno dimensioni comode per due passeggeri ma hanno un’“anima” piccola, attenta ai costi, ai consumi e al peso complessivo. Anche l’ultima arrivata, la NH-Trazer 200 di Sym, è stata progettata per combinare agilità nella guida al fascino delle grandi enduro. Infatti, nonostante le dimensioni di tutto rispetto, la NH-Trazer è spinta da un motore monocilindrico di 183 cm3, con distribuzione a quattro valvole e raffreddamento a liquido, in grado di erogare 18,2 CV a 8500 giri di potenza massima e 16,6 Nm a 6500 giri di coppia massima: non sono numeri da far girare la testa, ma evidentemente sufficienti per districarsi in ogni situazione. La NH-Trazer 200 è un modello dedicato a chi muove i primi passicon le moto: questo spiega la sella a 816 mm da terra, quindi non troppo alta e il manubrio largo che aiuta parecchio nelle manovre. La frenata poi è affidata a due dischi, mentre nella guida sullo sterrato un grande aiuto arriva dalla ruota anteriore da 19 pollici, abbinata a quella posteriore da 17 pollici. Moderni i fari a led e la strumentazione, completamente digitale, con una presa Usb posizionata sul manubrio.

sabato 18 novembre 2017

Nuova Renault Captur

Renault ha rinnovato la Captur portando sul SUV compatto di segmento B un importante ammodernamento estetico, che ne rafforza il carattere e il dinamismo, ed una significativa evoluzione dei contenuti. La nuova Captur, oltre rinfrescarsi nel look con un aspetto più attraente e giovanile, porta in dote anche un nuovo pacchetto di luci a LED che riguarda sia l’anteriore che il posteriore.
La nuova Captur misura in lunghezza 4,12 metri, è larga 1,78 metri ed è alta 1,57 metri, con il passo che misura 2,61 metri. Il bagagliaio conferma la capacità di carico del precedente modello con una volume minimo di 377 litri che crescono a 455 facendo scorrere i sedili posteriori ed arrivano fino a 1.235 litri se si abbattono gli schienali.
Dotata di nuove finiture inedite per i cerchi da 17 pollici, la Captur MY 2017 dispone anche di nuove tinte per la carrozzeria, come il Blu Petrolio e l’Arancione Atacama. Novità anche nel look degli interni con design rivisto e nuovi materiali che incrementano la qualità percepita. A bordo di fatto troviamo già dalle versione entry-level plastiche più morbide, materiali soft touch e radio R&GO.
La rosa dei motori della nuova Renault Captur è composta da quattro motorizzazioni. Tra le opzioni benzina troviamo il tre cilindri TCe da 90 CV e il quattro cilindri da 120 CV (anche con cambio EDC a 6 rapporti). La proposta diesel poggia invece sul quattro cilindri 1.5 dCi disponibile in due livelli di potenza: 90 CV, anche con cambio EDC, e 110 CV, solo con trasmissione manuale.
La gamma del nuovo SUV compatto della Losanga è declinata in quattro allestimenti: Life, Zen, Intens e Initiale Paris. Nella versione Zen vengono aggiunti climatizzatore manuale e touchscreen da 7 pollici. La Intens propone in più i sensori di parcheggio posteriori e lo Smart Nav Evolution con radio Dab. L’allestimento top Initiale Paris si completa con sistema multimediale con Android Auto, rivestimenti in pelle e telecamera di parcheggio.
Ai quattro allestimenti si aggiunge la speciale Captur Edition One, edizione per la fase di lancio che integra il tetto in vetro panoramico, l’Easy Park Assist e l’impianto audio Bose Sound System.
I prezzi per il mercato italiano della nuova Renault Captur partono da 16.100 euro per la versione base, la Life con motore benzina da 90 CV, e salgono fino a 27.550 euro per la Initiale Paris con motore dCi da 90 CV con cambio automatico EDC. La Captur Edition One, disponibile solo con motorizzazione dCi da 110 CV, viene proposta a 23.900 euro.

giovedì 2 novembre 2017

elegante e femminile in giacca e pantaloni

E’ uno degli outfit chiave dell’autunno, ma non ha niente a che vedere con la divisa austera e androgina delle donne manager… se non siamo noi a volerlo.

 Giacca e pantaloni, magari di colore scuro, o comunque molto sobrio: insomma, una divisa da ufficio, specie per chi riveste posizioni di un certo rilievo. Eppure il classico tailleur “di ordinanza” si può rivisitare e trasformare in un completo femminile e seducente, completamente diverso dalla corazza dietro la quale a volte abbiamo la tentazione di nasconderci. L’insieme giacca pantaloni è versatile, confortevole, ci permette di assecondare le bizzarrie del clima di questo strano autunno e insieme di essere sempre in ordine e ben vestite, anche se capita all’improvviso un’occasione di una certa formalità.

 l tailleur giacca-pantaloni è stato portato in passerella da moltissimi stilisti, a cominciare da Giorgio Armani che da sempre ne fa un vero pezzo iconico. Hanno sfilato tailleur gessati che richiamano il guardaroba maschile, le giacche doppio petto, avvolgenti e morbide, in colori neutri come il grigio e il cammello, manche nelle nuances più accese o nelle tinte pastello. Del resto, il tailleur è uno dei capi che meglio si presta a interpretare l’avvicinamento dei generi, quello maschile e femminile, tipico di questi anni e ormai sancito persino dalla consuetudine di far sfilare insieme uomini e donne.
Anche la forma dei pantaloni offre grandi possibilità di interpretazione. Ci sono le forme fluide, ma anche lunghezze che lasciano scoperta la caviglia o che si fermano addirittura un po’ più in su. Si portano con gli stivaletti o le polacchino, ma anche con le stringate, altro vero cult di stagione. E se fa freddo, ci si ripara dentro un bel cappotto, meglio se dal taglio ampio e diritto, o in un maxi-trench. Anche quello, in tono neutro o, a piacere, coloratissimo.

martedì 17 ottobre 2017

Ducati Monster 821

Chi direbbe che il Monster Ducati ha 25 anni? Certo, nel tempo ha subito modifiche di vario genere, ma alla fine la filosofia è sempre la stessa e anche la linea è quella, inconfondibile, di allora. Sì perché il Ducati Monster è stato presentato a Colonia nel 1992, e la moto uscita dalla matita di Miguel Galluzzi non ha ancora smesso di emozionare e raccogliere consensi. In questi anni sono state proposte tante motorizzazioni diverse, dai 400 cc (venduto in Italia per poco tempo, in quanto destinato ad altri mercati) al popolarissimo 620, passando per l’originale 900 cc fino all’estremo 1200 ancora oggi in listino. La linea ha subito dei cambiamenti, la dotazione pure, ma alla fine il Monster resta sempre inequivocabilmente uno, unico e inimitabile.
E per il compleanno del Monster Ducati ci presenta la prima delle cinque, attesissime, novità del 2018: il Monster 821.
La moto che ha reinventato il settore delle naked torna nell’estetica (ricorda il modello del ’92 soprattutto coda e serbatoio), nella cilindrata prossima ai 900 cc del primo Monster e nel colore giallo, che sarà un’esclusiva di questo modello a fianco dei tradizionali rosso e nero opaco.
Ovviamente immutate le caratteristiche che hanno reso questa moto così popolare: design, prestazioni, agilità, facilità di guida. Sull’821 però debuttano anche delle novità: un nuovo scarico, un cruscotto tft con indicatore del livello carburante e della marcia inserita e, come optional, il Ducati Quick Shift up/down e il Ducati Multimedia System.
Il motore fa parte della famiglia Testastretta raffreddato a liquido ed è in grado di erogare ben 109 Cv a 9.250 giri e 86 Nm a 7.750, numeri che fanno presagire tanto divertimento nel misto… il tutto gestito dalla raffinata elettronica del Ducati Safety Pack: ABS Bosch e Ducati Traction Control regolabili su diversi livelli di intervento e tre Riding Mode che, agendo su ABS, DTC e Power Mode (che gestisce potenza massima e tipologia di erogazione), conferiscono all’821 tre caratteri completamente differenti.
Completano la dotazione del Monster 821 i freni Brembo (doppio disco anteriore da 320 mm e pinze monoblocco radiali M4-32) e sospensioni con forcella da 43 mm di diametro all’anteriore e 
ammortizzatore regolabile al posteriore.

sabato 23 settembre 2017

Nuova Renault Scenic e Grand Scenic 2017

La quarta generazione della monovolume francese si rinnova completamente in chiave moderna, con un design fortemente distintivo e tecnologie innovative pensate per il comfort e la sicurezza.

La nuova Renault Scenic 2017, disponibile nelle versioni a 5 e 7 posti (Grand Scenic), si riconosce subito per l'originale disegno a C dei proiettori, per il tetto molto spiovente, i grandi cerchi in lega da 20 pollici di serie e le inedite colorazioni bicolore della carrozzeria.

Tante novità sono presenti anche all'interno dell'abitacolo (molto spazioso) dove spiccano l'head-up display a colori, il sistema R-Link2 con touchscreen da 8,7 pollici e l'esclusiva tecnologia Multi-Sense che permette di scegliere tra cinque modalità di guida differenti.

A proposito di lunghezza, la Scenic a 5 posti è lunga 4,41 metri mentre la più spaziosa Grand Scenic a 7 posti è lunga 4,63 metri. Il volume del bagagliaio con tutti i sedili in uso è, rispettivamente, pari a 572 e 233 litri.

La gamma della nuova monovolume Renault Scenic 2017 è articolata su cinque allestimenti e sei motorizzazioni, tutte quattro cilindri e in linea con la normativa Euro 6: il benzina 1.2 TCe da 115 o 130 CV e i diesel 1.5 dCi da 95 o 110 CV (quest'ultimo andrà anche ad equipaggiare la Nuova Renault Scenic con tecnologia Hybrid Assist) e 1.6 dCi da 130 o 160 CV. Prezzi a partire da circa 23.000 euro.

domenica 3 settembre 2017

Rosso e denim tendenze dell'autunno


  
Rosso e total denim. Orecchini extra large e il tailleur da uomo. Ma anche multibag, piume e un tocco di giallo zafferano. E ancora, il gran ritorno del basco e del trench in pvc. 

Per l'autunno-inverno 2017/2018 la moda sfodera le sue carte migliori, divertendosi a mixare grandi classici con abiti più leziosi. Capi e accessori non sempre portabili, certo, ma di sicuro tra i pezzi forti di stagione. Niente paura, però. Se è vero che a farla da padrone saranno mise sopra le righe - come il denim dalla testa ai piedi o il cappotto stile peluche - anche le più insicure potranno giocare con la moda senza sentirsi fuori posto, sdrammatizzando look azzardati con una nuova concezione del fashion. Più pulita e per certi versi meno categorica rispetto alla stagione passata.
ROSSO - Allarme rosso in passerella. Carnale e provocante, il colore della seduzione tornerà a imporsi prepotentemente nel guardaroba autunnale. Dal total red sfoderato da Fendi, con gli stivali laccati a fare da cornice ad abiti, cappotti e pencil skirt, alle sbavature di rosso viste da Missoni, Chloé, passando per i look di ispirazione futurista targati Miu Miu, fino ai maestosi porpora di Alberta Ferretti, Max Mara e Gucci c'è solo l'imbarazzo della scelta.
SCACCO MATTO - Oltremanica la chiamano 'Check' o 'Tartan' ed è la classica stampa a quadri che ogni stagione torna a sedurre le Brit maniac. Sfumate nella nuance del grigio, tortora ed ecrù, quest'anno abiti e tailleur fanno la parte del leone in passerella con tagli rigorosi e preppy. Ideali per tornare in ufficio o assaporare un cocktail fino a tarda serata, i quadri tornano a conquistare i cuori delle power women. Ne sanno qualcosa Stella McCartney, Coach, Chloé, Balenciaga e Gucci ma anche Loewe, Marco De Vincenzo e Calvin Klein.
GLI ORECCHINI XXL - Capitolo accessori, gli orecchini extralarge non smettono di essere tra gli oggetti più desiderati. Molti gli stilisti che si sono lasciati sedurre dal fascino dell'orecchino formato parabola. Come quelli visti in pedana da Isabel Marant, Marc Jacobs, Ellery e Balenciaga, che mettono in risalto le stampe di abiti e tailleur. L'acquisto ideale per chi farebbe carte false pur di essere la più trendy anche in ufficio.
L'ABITO DISCO - Della serie, 'A volte ritornano'. Come insegna Paco Rabanne, paladino e ambasciatore contemporaneo della maglia metallica, gli iconici abiti disco tanto amati e sublimati da Gianni Versace non passano mai di moda, anzi nel tempo resistono saldi agli scossoni del fashion. Sulle passerelle della fall-winter 2017/2018 il trend si è tradotto in abiti laminati, top brillanti e bagliori all over. Come quelli silver scelti da Emilia Wickstead, Bottega Veneta eMichael Kors, l'oro colato di Versace e blu laccato di Yves Saint Laurent, tra i must-have dell'estate.
DENIM, MON AMOUR - Di denim vestite dalla testa ai piedi. Un look audace, certo, e che riporta alle atmosfere della Swinging London o degli anni Novanta sotto l'egida di John Galliano. Unite i jeans, capo più amato dal popolo della moda, a camicie e giacche in denim, abiti e salopette in tessuto doppio e avrete uno dei main trend della stagione autunnale. Tra i più look più ricercati dalle fashion victim, il total denim ha fatto e il buono e il cattivo tempo anche in passerella. Da Dior a Calvin Klein, fino a Stella McCartney e The Row, chi ama osare e non riesce a separarsi dai jeans tutto l'anno, quest'anno troverà pane per i suoi denti.
MULTIBAG - Accontentarsi di una sola borsa? MA quando mai. Se è vero che negli anni la borsetta sdoppiata ha conquistato il cuore (e il portafogli) di milioni di trendsetter, la nuova stagione vede protagonista la versione 3.0, con la tribag. Se siete a corto di ispirazione, date un'occhiata alle pedane di Gucci, Coach e Valentino e Fendi.
IL BASCO - Chi ha detto che il basco sta bene solo alle parigine dovrà presto ricredersi. Prendete quello di Dior per l'autunno-inverno 2017/2018. Riletto in versione pelle, estremamente sofisticato, va bene col jeans così come con l'abito da sera. Certo, per le gelate invernali non è l'ideale, ma può trasformarsi in un accessorio chiave per un appuntamento last minute.
I POIS - Bianco e nero. Oppure bianco e rosso o bianco e blu. I polka dots, meglio noti come pois, sono uno dei main trend d'autunno. Come quelli ipnotici di Balenciaga, Loewe, Giambattista Valli, Emporio Armani e Jacquemus. Da usare a abusare senza moderazione. La dritta? Se volete essere davvero chic, provate con il tradizionale black and white.
IL TAILLEUR DA UOMO - Maschili, dal taglio netto. Come quelli di Jil Sander e Calvin Klein. Oppure meno rigorosi, come gli eleganti tagli di Max Mara, Dries Van Noten e Céline. I tailleur da uomo si portano a pelle, sopra una maglia a collo alto, o ancora, in tandem con la classica camicia bianca.
TEDDY BEAR - I peluche non sono più roba da bambine. O almeno non lo saranno per il prossimo inverno, dove spadroneggiano cappotti e pellicce coloratissimi e dalla morbidezza assoluta. Lo stile orsacchiotto, del resto, non è una novità tra gli addetti ai lavori e anche stavolta è tornato a conquistare le passerelle di Miu Miu, Prada, Dries Van Noten, Louis Vuitton e Fendi.
UN TOCCO DI GIALLO - Yellow touch. Dall'oro di Versace, al canarino di Prada, fino al lime di Isa Arfen e allo zafferano di Bottega Veneta e Max Mara, il giallo si porta in tutte le sue sfumature. Senza fare eccezioni.
LE PIUME - Minimo comun denominatore delle passerelle invernali? Le piume. A volte ne basta un tocco per sublimare un look già audace, come da Miu Miu e Prada. Qui leggerissime e soffici, impreziosiscono tacchi e borse a spalla. Portate all over, invece, hanno il sapore vagamente couture, come nei total look di Balenciaga, Alexander McQueen e Sonia Rykiel.
IL TRENCH IN PVC - Addio classico impermeabile in gabardine, benvenuto raincoat in pvc trasparente. Da Miu Miu a Calvin Klein, passando per Emilio Pucci, il capo più gettonato per resistere sotto la pioggia si porta così.

lunedì 14 agosto 2017

KTM 1090 e 1290

KTM ha presentato la nuova gamma che andrà a comporre il listino. Ci saranno due cilindrate, 1090 e 1290 e ben quattro allestimenti. La 1050 diventerà 1090, sprigionerà una potenza di 125 CV e sarà disponibile in due versioni: una stradale con ruota anteriore da 19’’; l’altra avrà l’anteriore da 21’’, pneumatici tasssellati, look più dinamico, sospensioni rialzate e protezioni.
Non cambierà il resto della dotazione tecnica: dall’elettronica alla ciclistica. Per quanto riguarda invece la famiglia delle 1290, essa sarà composta dalle versioni S, T ed R. La S è una Super Adventure standard, con cerchio anteriore da 19’’ e pneumatici semitassellati, sfoggia un nuovo frontale con gruppi ottici a LED e una nuova strumentazione.
La versione R corrisponde a una variante off-road della S: dunque cerchi da 21’’ con gomme tassellate, look più sportivo e protezioni. La versione T, infine, rappresenta il top di gamma: è completa del più recente pacchetto elettronico e del serbatoio maggiorato. Tutte sono equipaggiate con il già noto motore da 160 CV.

lunedì 3 luglio 2017

Nuova Toyota Yaris 2017

Yaris, la piccola auto di segmento B in casa Toyota, si rinnova con un leggero restyling di metà carriera che introduce modifiche al frontale (nuovi i fari a Led) e nella parte posteriore, nuove tinte bicolore per la carrozzeria, e nuovi accessori.

A bordo della nuova Toyota Yaris ci sono tutte le più moderne tecnologie in termini di comfort e sicurezza, tra i quali i sistemi automatici inclusi nel Toyota Safety Sense, di serie su tutta la gamma. Il restyling dell'abitacolo contribuisce a rinnovare la personalità dell'auto attraverso inedite tappezzerie, colori e dettagli. Adesso, il quadro strumenti integra anche un ampio display a colori da 4,2 pollici.

Per quanto riguarda le motorizzazioni, la gamma della nuova utilitaria Toyota è articolata su due propulsori a benzina (1.0 VVT-i da 70 CV e il nuovo 1.5 da 111 CV), il diesel 1.4 da 90 CV e la Yaris Hybrid 1.5 da 100 CV. Quest'ultima è in assoluto la versione preferita dagli italiani. 


 Pensata per una guida rilassata, la piccola ibrida di casa Toyota vanta un consumo medio di 28 km/l; il sistema ibrido messo a punto dal costruttore giapponese dà il meglio di se nel traffico cittadino quando l'utilizzo del motore termico è ridotto al minimo.

La vettura dispone di due programmi di guida identificati dalle sigle Eco Mode e EV, selezionabili attraverso appositi pulsanti; la prima funzione limita al massimo il consumo di carburante ottimizzando l'uso del climatizzatore e riducendo le prestazioni, invece la seconda consente a questa auto ibrida di viaggiare per oltre 2 chilometri (alla velocità massima di 50 km/h) in modalità completamente elettrica.

Cinque gli allestimenti previsti: Cool, Business, Active, Lounge e Trend; con prezzi a partire da circa 19.400 euro. Durante le prove di crash test avvenute nel 2011 la nuova Toyota Yaris ha conquistato le 5 stelle EuroNCAP.

lunedì 19 giugno 2017

COLORI FLUO X L'ESTATE 2017

Rosa, giallo, verde e azzurro. Non nelle più classiche sfumature. E, nemmeno, nei toni pastello. Le tendenze moda dell’estate 2017 vogliono farvi vibrare in modo psichedelico con i colori flou.
Basta indossare un capo o un accessorio neon (e ben acido) per catturare l’attenzione su di sé.
La moda mare prende vita con questa alta tensione cromatica: passiamo dal beachwear firmato Salinas Verão alla sfilta di Alexander Wang che ha presentato una collezione ricca di bagliori pop, tra lingerie e mondo sporty.


Nero più giallo fluo rimane un abbinamento hot, David Koma, mentre Givenchy opta per un pois multicolor e caleidoscopico. Da provare giallo lime più rosa pesca, come il look esotico di Emilio de la Morena.
Yellow mania! Anche la sera si accende con le diverse sfumature di giallo: assolutamente acido e fresco come i cocktail sorseggiati in riva al mare. In gallery i long dress di Jason Wu e Tibi. E se non si vuole osare con un total look, basta indossare l’abito a rete di MSGM per aver quel vibrante tocco cromatico (questa volta azzurro-digitale).
Da non perdere #ittassivuci, un giovane brand siciliano che propone una pochette di pelle nera impreziosita da nappine e cuciture a contrasto, rigorosamente Made in Italy. Ci fa respirare tutto il calore, così come la creatività, della sua Terra.
Non siete ancora soddisfatte? Potete sempre optare per un trucco fluo, come vogliono gli ultimi beauty trend.

lunedì 5 giugno 2017

Suzuki V-Strom 650 e V-Strom 1000 2017

Le due “adventure” giapponesi si rinnovano sia nell’estetica che nella sostanza, diventando ancora più accattivanti. Ma andiamole ad analizzare nel dettaglio. 

Suzuki V-Strom 650 

Ispirandosi al look della sorella maggiore, la nuova V-Strom 650 ringiovanisce e diventa più intrigante. La coda è più snella e meno “pesante”, il serbatoio è più sagomato, così come il parabrezza diventa più efficiente e regolabile (in tre posizioni).
Insomma, il comfort migliora sensibilmente, anche grazie alla nuova sella. Inoltre ci sono luci a LED davanti e dietro, c’è un nuovo cruscotto multifunzione preso in prestito dalla 1000 e c’è un nuovo scarico che meglio si sposa con le valigie laterali. I cerchi sono da 19’’ davanti e 17’’ dietro.
Sotto il nuovo abito c’è sempre il bicilindrico da 645cc oggi omologato Euro 4 e dotato di maggiore potenza e coppia (non sono stati svelati i dettagli). Tra le novità non può passare certo inosservato il nuovo controllo della trazione regolabile ( su due livelli) e disinseribile. La versione più avventuriera XT monta cerchi a raggi. 

Suzuki V-Strom 1000 2017

Cerchi a raggi sulla XT anche per la versione da 1000cc, che monta come la sorella più piccola una nuova sella più confortevole e un nuovo parabrezza più ampio.
Non ci sono novità per quel che riguarda la ciclistica, mentre il bicilindrico guadagna l’omologazione Euro 4 e arriva la nuova piattaforma inerziale IMU capace di garantire maggiore sicurezza anche nella guida più sportiva, dialogando con l’ABS e gestendo anche la frenata in curva.

mercoledì 17 maggio 2017

NUOVA FORD KUGA

Nuovo design, motorizzazioni ancora più efficienti e una dotazione tecnologica ancora più ricca che include il SYNC 3, la nuova e più avanzata versione del sistema di connettività e comandi vocali. Ovunque ti porti la tua curiosità, la nuova Ford Kuga ti permetterà di vivere un’esperienza di guida nel massimo del comfort e dell’eleganza. Il motore benzina EcoBoost da 1,5 litri combina potenza e reattività. Da oggi è inoltre disponibile il nuovo motore diesel 1.5 TDCi da 120 cavalli, anche con trasmissione automatica Powershift, che garantisce consumi straordinari ed emissioni ridotte. E con tecnologie quali la trazione integrale intelligente (Intelligent All Wheel Drive) e il sistema di parcheggio semi-automatico (Active Park Assist), la nuova Ford Kuga può trasformare ogni viaggio in un inarrestabile piacere. Parcheggiare è sempre più facile L’Enhanced Active Park Assist (sistema di assistenza al parcheggio avanzato) offre nuove funzionalità avanzate. Questa tecnologia utilizza sensori a ultrasuoni per stabilire se lo spazio per parcheggiare la tua Kuga è sufficiente. Se lo è, che sia un parcheggio in parallelo o perpendicolare, il sistema aziona lo sterzo per entrare nel parcheggio, mentre tu controlli esclusivamente il freno, l'acceleratore e le marce. E quando vorrai ripartire, azionerà lo sterzo per uscire dal parcheggio. Una guida più sicura in città Troppo spesso il traffico lento o a singhiozzo è causa di incidenti (in particolare nelle affollate strade di città). La tecnologia Active City Stop (frenata automatica d’emergenza) è stata studiata per ridurre l'impatto di questi incidenti e, in alcuni casi, per evitarli. Se il sistema rileva un improvviso rallentamento dell'auto che precede, e si sta guidando a una velocità inferiore ai 50 km/h, aziona automaticamente i freni.

domenica 7 maggio 2017

tendenze moda primavera estate 2017: a tutto jeans



Tra i capi di tendenza che continuano a far sentire tutta la loro autorità anche nel corso della stagione primavera estate 2017 il jeans si conferma un indumento irrinunciabile capace di rinnovarsi sulla scia dei diktat moda più gettonati.

 I modelli di pantaloni in denim proposti dagli stilisti di moda della scena internazionale risentono di numerose influenze che evocano spesso i decenni passati, tra i modelli più classici si mettono in evidenza delle creazioni dal gusto hippie che richiama gli anni Settanta, a partire dall’iconico bootcut, a cui fanno eco delle declinazioni più grintose di ispirazione anni Novanta dallo stile grunge. I modelli 5 tasche skinny e quelli dalla vestibilità boyfriend vengono affiancati da delle soluzioni più originali che danno forma a degli stilosi modelli in denim nella variante a coulotte con particolare della gamba dritta e fondo ampio, le fashioniste più attente alle recenti tendenze moda possono optare per i jeans cropped dal design maxi e ben definito, chi ama lo stile urban-rock può orientarsi nella scelta verso i modelli dai lavaggi sfumati oppure con superficie dall’effetto used con strappi in bella mostra spesso accompagnati da frange o stone washed.

 Tra i jeans di maggior tendenza per la stagione primavera estate 2017 bisogna segnalare i pantaloni con risvolto, spesso declinati nella versione con orlo alla caviglia sfrangiato, si mettono in mostra delle creazioni con ricami floreali realizzati a mano, modelli con dettaglio della gamba affusolata oppure dal taglio più dritto,  spuntano anche jeans con cuciture ritorte e spacco alla caviglia, con bordi tagliati a vivo a fondo gamba, modelli elasticizzati. La bella stagione suggerisce poi i pantaloni in denim dalle lunghezze ridotte, entrano così in scena shorts sfrangiati, in diversi lavaggi tipici del denim, con superficie combinata con altri tessuti, con inserti in macramè, con lavorazioni in pizzo decorative, bande laterali a contrasto, con applicazioni di fiori tridimensionali oppure dall’effetto patchwork.

lunedì 1 maggio 2017

SUZUKI GSX-R1000 2017

Dal punto di vista estetico la nuova GSX-R1000 2017è praticamente quasi identica al prototipo che la Casa giapponese aveva anticipato lo scorso anno. Il family feeling è quello tipico di Suzuki.
Le proporzioni sono molto equilibrate e le linee moderne. Il bello però si nasconde sotto la carenatura. Il motore è evolutissimo e adotta gran parte della tecnologia utilizzata da Suzuki in MotoGP (come ad esempio la distribuzione a fasatura variabile).
La potenza sviluppata è di 202 CV a 13.200 giri/min e 117.6 Nm a 10.800 giri/min. Completamente nuovo è il telaio a doppia trave in alluminio, più compatto e leggero rispetto a quello precedente.
Il forcellone è in alluminio, mentre il reparto sospensioni si avvale di una forcella Showa BPF e di un mono Showa tradizionale dietro; la versione R monta invece una Showa BFF con steli pressurizzati come in MotoGP e un mono Showa BFRC lite dietro.
I cerchi in alluminio calzano pneumatici da 120/70ZR-17 e 190/55ZR-17. L’impianto frenante, infine, è composto da un doppio disco da 320mm con pinza monoblocco Brembo e singolo disco da 220mm al posteriore.

sabato 22 aprile 2017

Nuova Seat Leon SC e Leon 5 porte 2017

La Seat Leon è stata aggiornata da un leggero restyling di metà carriera che ne ha rinfrescato l'estetica con qualche ritocco al frontale (nuova mascherina e gruppi ottici ridisegnati, anche full led), nuovi colori per la carrozzeria e cornici cromate per i vetri laterali.

All'interno dell'abitacolo troviamo inediti materiali per i rivestimenti e la consolle centrale completamente riprogettata che ora include un display touch più ampio (8 pollici) e il sistema per la ricarica wireless per gli smartphone.

Le novità introdotte dal restyling interessano tutta la gamma dell'auto compatta di segmento c della casa spagnola: Seat Leon berlina 3 e 5 porte e station wagon ST.

I clienti possono scegliere, a seconda delle varianti di carrozzeria (3 o 5 porte) fino a cinque livelli di allestimento (Style, Business, Business High, FR e Cupra), quattro motorizzazioni a benzina: 1.2 TFS da 86 o 110 CV, 1.4 TFSI da 150 CV, 2.0 TSI da 300 CV; e quattro turbodiesel: 1.6 TDI da 90 e 116 CV, 2.0 TDI da 150 e 184 CV. A queste versioni si aggiunge la Nuova Seat Leon 5 porte bi-fuel con impianto a metano (vedi Auto a Metano).

Il listino prezzi della nuova Seat Leon 5 porte è compreso tra circa 20.300 e 36.600 euro; mentre per la SC a 3 porte le cifre sono comprese tra circa 23.800 e 36.600 euro. La nuova auto compatta di Seat è stata sottoposta ai crast test EuroNCAP nel 2012 superando tutte le prove in modo positivo e aggiudicandosi la votazione: 5 stelle su 5.

giovedì 20 aprile 2017

ESTATE 2017: DI MODA IL COSTUME INTERO

I costumi interi sono uno dei grandi must delle tendenze Moda Mare 2017, improntata come è verso proposte che guardano al passato con un’attenzione particolare ai materiali, sempre più innovativi e performanti.
Tanti i modelli con sgambature anni ’80 e diverse le proposte che guardano invece agli anni Sessanta e Novanta, ispirati come sono alle atmosfere dell’alta società francese con le feste in giardino e a bordo piscina; senza dimenticare, poi, soluzioni più anni ’50.

Sono tanti i colori moda disponibili, dal rosa, femminile e in gran voga quest’anno, ai classici bianco e nero. Accanto a un gran ritorno del monospalla, si trovano stampe all over, tutine in scuba stile surf, costumi con zip e modelli cut out, sempre da scegliere in base alla forma del fisico.
Ecco  una selezione dei costumi interi della Moda Mare 2017 più belli.

  • Max Mara: per l’estate 2017 Max Mara popone Leisure, una collezione che si concentra su atmosfere e momenti di vacanza, con un’ampia gamma di proposte di costumi e fuori acqua. Le silhouette dei costumi sono ispirate agli anni 50, con il ritorno degli slip a vita alta e dei costumi interi, come il costume intero in Lycra, con scollatura a V incrociata in vita e motivo arricciato sui fianchi e scollato sul retro (prezzo: 139 euro).
  • Wolford: è un beachwear a effetto quello proposto dalla casa austriaca, grazie al materiale ad azione modellante. Il modello, privo di cuciture, ha reggiseno con staffa incorporato in modo discreto e le spalline dalla lunghezza regolabile, così da conferire alla silhouette una forma stupenda, per essere perfettamente in forma sia indossato come costume che come accessorio di un outfit (prezzo: 195 euro).
  • La Perla: la mappa di Bologna, la città dove è nata la maison, diventa una stampa allegra per il costume intero arricchito da un dettaglio in plastica che migliora la linea del sotto seno. Sottili spalline incrociate sulla schiena esaltano la femminilità di questo costume realizzato in leggerissima Lycra (prezzo: 230 euro).
  • Calzedonia: il costume intero si regge su un sensuale gioco di intrecci sulla scollatura e sgambatura profonda che slanciano la figura (prezzo: 59 euro).
  • Stella McCartney: è in blu navy con motivo botanico ricamato e delicato bordo smerlato, il costume intero ultra chic della stilista britannica. Perfetto da indossare con un caftano ed essere assolutamente al top (prezzo: 345 euro).
  • Fendi: il costume intero è in tessuto tecnico bianco, decorato all-over con una stampa ramage in stile barocco che riproduce fiori e fiocchi multicolor. I profili rosa pesca e le rouche in tessuto coordinato rifiniscono le spalline sottili, l’ampia scollatura frontale e sul retro, ispirata ai modelli olimpionici (prezzo: 425 euro).
  • H&M: modellante e completamente foderato, il costume intero scolpisce addome, schiena e glutei. Incrociato in alto, con coppe leggermente imbottite e stecche di sostegno. Arricciature decorative sui fianchi. Le spalline sono regolabili (prezzo: 29,99 euro).
  • Missoni: lavorata a maglia, con interno foderato, la proposta Missoni, in puro stile della maison. Scollo profondo e allacciato sulla schiena, da indossare con il lungo copricostume e la bandana tutto in coordinato (prezzo: 400 euro).
  • Zara: costume con scollo all’americana in vita e chiusura con fiocco al collo. Il modello, di un intenso verde bosco, è arricchito da rouche alla vita (prezzo: 29,95 euro).
  • Yamamay: fa parte della linea Romantic, bianca e raffinata, il costume intero con pizzo e profondo décolleté, dalla sgambatura alta. Allacciato sulla schiena da un complesso e sensuale gioco di intrecci (prezzo: 59,99 euro).

sabato 8 aprile 2017

Honda X-ADV

Presentato al Salone del Motociclo di Milano lo scorso novembre, l’Honda X-ADV ha fatto molto parlare di sé… e ora ricomincerà. Sì, perché ora è disponibile presso i concessionari Honda al prezzo f.c. di 11.490 euro (con bauletto in omaggio e, per i primi mille clienti, anche Tom Tom Vio) in quattro differenti colorazioni. E noi abbiamo potuto provarlo in anteprima per dirvi come va e perché comprarlo.
Diciamo subito che l’estetica può piacere o meno, ma dal vivo appare molto più armonico di quanto non possa sembrare in foto e, soprattutto, si vede (e si tocca) una qualità costruttiva e una cura non comuni. Prima di dettagliare gli 8 motivi per cui vale la pena acquistare questo Honda X-ADV vi rimandiamo alla scheda per i dati tecnici e vi raccontiamo come va su strada.
In sella all’X-ADV non si fa fatica a stare con i piedi per terra anche dall’alto (si fa per dire) dei nostri 170 cm scarsi (in ogni caso è disponibile una sella ribassata da 790mm da terra contro gli 820 di quella di serie) grazie alla conformazione della sella e alla pedana ben rastremata. La posizione di guida e comoda e l’ampio manubrio da enduro aiuta a rendere tutto facile, mentre i piedi sono un po’ scomodi per la larghezza del tunnel centrale, sovradimensionato per garantire che il calore del motore non diventi fastidioso.
A parte questo la seduta è molto comoda e si possono muovere comodamente le gambe…Come optional sarà disponibile anche un kit di pedane aggiuntive per guidare in fuoristrada stando in piedi. Il motore è silenzioso, senza vibrazioni, ma con un bel sound allo scarico mentre il cambio a doppia frizione è assolutamente spettacolare. Le marce entrano sia in salita che in scalata senza alcuna reazione (soprattutto nella modalità standard Drive) come e meglio del più lineare dei variatori. Se a questo aggiungete una protettività notevole da parte di scudo e parabrezza ecco spiegato perché vi troverete ad andare molto più forte del previsto senza accorgervene…
E meno male che il grande display è sempre ben leggibile e ricco di informazioni! I 55 cavalli a disposizione sono più che sufficienti in tutte le situazioni, anche se la ciclistica nel misto potrebbe sopportare sicuramente prestazioni maggiori. Non ci sono differenti mappe di erogazione e l’ABS non è disinseribile per il fuoristrada (come sull’Africa Twin per esempio) ma sono disponibili quattro differenti mappe per la gestione del cambio: una standard (D) e tre sportive (da S1 a S3); le prestazioni erogate non cambiano ma varia il numero di giri a cui interviene la cambiata offrendo più che altro dei diversi stili di guida, che si notano soprattutto in scalata.
Quando apriamo con decisione il gas il cambio passa automaticamente nella modalità più “sportiva” per poi tornare alla mappa selezionata, stessa cosa se si decide di azionare il cambio manualmente con i tasti sul blocchetto di sinistra magari per scalare una marcia prima di una curva… insomma, il sistema è molto intelligente e versatile e “ubbidisce” molto bene alle necessità di chi guida.
Ma in Honda non si sono accontentati di realizzare uno scooter “che si crede una moto”, ma hanno deciso di portarlo anche fuori strada… e qui i limiti del pilota emergono molto prima di quelli della moto! Se avete esperienza in fuoristrada potete portare il vostro X-ADV in luoghi veramente impensabili (sempre considerando il mezzo, ovviamente), mentre se siete dei neofiti (per esempio come il sottoscritto) non dover pensare a cambio e frizione e potervi concentrare solo su dove mettere le ruote renderà tutto molto più semplice e immediato. Insomma, questo Honda X-ADV ha veramente tante frecce al suo arco …